Quando si intraprende il percorso della separazione, molto spesso, si può incappare in situazioni spiacevoli o sconvenienti.
In tale occasioni, l’emotività può prendere il sopravvento e offuscare il buon senso la ragione.
Per evitare queste trappole, è necessario di evitare le seguenti azioni:
1) Usare i figli come arma di ricatto verso il coniuge; si commetterebbe solo un grosso errore nei confronti dei propri figli che, a causa della separazione, risultano essere già molto scossi.
2) Commettere abusi verbali; gli insulti o i litigi (soprattutto se avvengono dinanzi alla prole) rendono solo la situazione più aspra e spinosa. Per questo motivo, è utile chiedere un consulto al proprio avvocato che può indicare la soluzione più corretta.
3) Litigare ed impuntarsi sul possesso della proprietà; nella maggioranza dei divorzi le dispute più aspre si verificano proprio a causa della ripartizione dei beni.
Tuttavia, in molti casi, le diatribe diventano solo un modo per dar libero sfogo alla frustrazione e, contemporaneamente, ordire una vendetta contro l’ex coniuge. Il rischio è quello di finire in uno stallo interminabile.Quindi, per rendere il percorso della separazione meno doloroso e meno problematico è necessario mantenere sempre i toni bassi poiché qualsiasi piccolo pretesto può scatenare delle infinite ed antipatiche lotte legali.
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Avvocato Anna Maria Muroni 
Via Oristano 121  Oristano

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