
1. Cos’è il gratuito patrocinio e a chi serve
Il gratuito patrocinio consente a chi ha un reddito basso di essere assistito da un avvocato scelto tra quelli iscritti nell’elenco – a spese dello Stato, senza costi aggiuntivi. È applicabile nei procedimenti civili, penali, amministrativi, contabili, tributari e nei procedimenti volontari
2. Il nuovo tetto reddituale dal decreto del 22 aprile 2025
Con il Decreto Ministeriale 22 aprile 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’11 luglio 2025, è stato aggiornato il limite annuale di reddito imponibile per accedere al beneficio, portandolo da € 12.838,01 (valido fino a metà 2025) a € 13.659,64
3. Perché l’aumento?
L’adeguamento tiene conto dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo (FOI – famiglie di operai e impiegati), che ha mostrato un incremento del +6,4% tra il 1° luglio 2022 e il 30 giugno 2024 L’obiettivo è mantenere il potere d’acquisto degli aventi diritto e ampliare la tutela legale ai meno abbienti.
4. Chi può accedere
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Il richiedente singolo con reddito imponibile fino a € 13.659,64 annui.
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Se convive con familiari, si sommano i redditi del nucleo, ma la soglia aumenta di € 1.032,91 per ciascun convivente
💡 Importante: in caso di procedimenti relativi a diritti personalissimi (per esempio violenza domestica), si considera solo il reddito personale Diritto.it.
5. Quali redditi si considerano
Si computano:
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valori imponibili IRPEF (lavoro dipendente, autonomo, pensioni, capitale, fondiari…);
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redditi esenti o soggetti a ritenuta/fissati a imposta sostitutiva;
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assegnazioni alimentari e di mantenimento
6. Scadenza e decorrenza
La soglia di € 13.659,64 vale dal giorno di pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale (11 luglio 2025). Il nuovo limite si applica alle domande presentate da quella data in poi.
7. Chi resta escluso?
Alcuni reati escludono automaticamente la possibilità di accedere al patrocinio gratuito, a prescindere dal reddito: reati tributari gravi, associazione mafiosa, traffico di stupefacenti con sentenza passata in giudicato.
Invece, vittime di reati come violenza sessuale o maltrattamenti non sono soggette al limite di reddito.
8. Come presentare la domanda
La richiesta va fatta:
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in procedimenti civili: al Consiglio dell’Ordine competente;
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in procedimenti penali: direttamente al giudice.
Serve: dichiarazione sostitutiva dell’atto notorio, attestante il reddito e il tipo di causa, firmata e autenticata se necessario .
9. Perché è importante
L’innalzamento del limite permette a un numero maggiore di persone – famiglie, pensionati, lavoratori fragili – di accedere gratuitamente alla giustizia, anche in un contesto dove le difficoltà economiche restano elevate.
✅ Conclusione
Da luglio 2025, grazie al nuovo decreto del Ministero della Giustizia, il limite reddituale per ottenere il gratuito patrocinio sale a € 13.659,64, con incrementi aggiuntivi per i conviventi.
È un cambiamento sostanziale per chi ha redditi modesti e ha bisogno di assistenza legale senza costi.
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Avv. Anna maria Muroni